RESISTENZA SISMICA

  • Prove di rottura cavicchi in FAGGIO effettuate presso la Sistem Costruzioni (MO)Effettuate presso la Sistem Costruzioni (MO) dal Laboratorio Prove Materiali del DCA dipartimento di Costruzione dell’architettura IUAV di Venezia a cura di Andrea Menegotto
    (pubblicati su ADRASTEA n. 18 dell’anno 2001)
    Sono state effettuate alcune prove per verificare a quale carico le spine/cavicchi di legno di faggio, infilate su tavole di abete rosso, si sarebbero rotte. Ecco in sintesi i risultati:
    spina/
    cavicchio
    diametro
    mm.
    rottura
    a taglio
    Kg.
    numero
    cavicchi
    parti
    sollecitate
    a taglio
    rottura
    a taglio
    Kg/cavicchio
    sezione
    mm²
    campione
    rottura
    a taglio
    Kg/mm²
    Prova 1 30 14.530 4 8 1.816 706,50 2,57
    Prova 2 30 13.940 4 8 1.743 706,50 2,47
    Prova 3 50 33.130 4 8 4.141 1.962,50 2,11
    Prova 5 50 34.320 4 8 4.290 1.962,50 2,19

    Si noti come, col ridursi del diametro dei cavicchi, la resistenza del legno per mm² aumenta.

    Calcolo di una spina/cavicchio diametro 25 mm.
    in legno di faggio evaporato
    diametro
    mm.
    sezione mm² rottura a taglio Kg/mm² rottura Kg/cad
    Calcolo la resistenza di un cavicchio diametro 25 mm. in base alle prove descritte considerando il valore peggiore 25 490 2,47 1.210
    Se adottiamo un buon coefficiente di sicurezza pari a 3 la sollecitazione è 403 Kg per cavicchio
  • Sollecitazioni sismicheIl sistema strutturale LEGNOLEGO si basa sulla formazione di moduli larghi 1 metro o mezzo, lunghi fino a 13-16 metri.
    Le spine in legno duro, infilate trasversalmente a pressione ogni 250 mm, rendono solidali le tavole tra loro e, in caso di sisma, vengono sollecitate a taglio; le barre in acciaio inox, infilate ogni metro o mezzo, garantiscono l’incatenamento trasversale. I moduli, quando sono montati, formano un solaio o una parete a piastra; le piastre, poste su piani diversi, vengono collegate tra loro anche con incastri a pettine e saldamente fissate lungo tutti i perimetri.
    Le pareti Legnolego sono incatenate, ogni 50 o 100 cm, su tutto il perimetro da barre inox diam. 14 e, negli angoli, il collegamento avviene per mezzo di giunti snodati sempre in acciaio inox. Il collegamento tra piani diversi avviene tramite incastri a pettine bloccati da barre inox infilate su camicia in legno di faggio. Un metro quadrato di parete/solaio Legnolego, se analizzato nelle sue componenti strutturali, presenta 17 tavole da 58 mm. di spessore che sono forate ogni 250 mm. con minimo di 3 fori/metro; nel totale ci sono 51 fori in cui sono infilate le spine/cavicchi di legno duro. In caso di sollecitazioni del sisma, sui solai e sulle pareti, ci sono 102 (51x2) punti elastici di assorbimento dell’energia del sisma per m2; l’energia viene dissipata perché i cavicchi e le tavole, con la caratteristica di elasticità tipica del legno, si deformano leggermente per poi "ritornare". Oltre al legno delle spine ci sono barre in acciaio inox che legano ortogonalmente e verticalmente tutto l'edificio.
    Legnolego, per il sistema brevettato di assemblaggio, risulta uno dei migliori sistemi strutturali per la costruzione di edifici in zona sismica.
  • Sollecitazioni sismiche
    Calcoli della resistenza al taglio delle spine in legno duro infilate nel sistema LEGNOLEGO
    Legnolego parete
    solaio
    quanti connessioni a taglio con coeff.te 3 di SICUREZZA
    Kg/spina
    SICUREZZA totale carico
    in Kg
    SICUREZZA totale
    carico in tonnellate
    QUANTITÀ di connessioni smorzanti l'energia
    sismica
    ROTTURA a taglio
    carico Kg/spina
    ROTTURA a taglio
    carico totale in Kg.
    ROTTURA a taglio carico totale in tonnellate coeff.te di sicurezza risultante
    resistenza al mq. 51 403 20.575 21 102 1.210 61.725 62 3
    parete 12 mq. (3 x 4) 748 403 301.768 302 1.496 1.210 905.304 905 3
    solaio 16 mq. (4 x 4) 1020 403 411.502 412 2.040 1.210 1.234.506 1.235 3

    Questa tabella non considera la maggiore resistenza data dalle barre in acciaio inox diam. 14 mm. che inserite ogni 50 o 100 cm. assicurano di tenere le tavole ben chiuse affinché le spine di legno lavorino solo a taglio.
    In caso di sisma, le costruzioni di legno resistono meglio alle sollecitazioni non solo per la maggiore elasticità del materiale legno, ma anche per la massa della struttura che si riduce di ben 4 volte rispetto al calcestruzzo e di 2,5 volte se confrontata con un muro di cotto.