La condensa è un fenomeno spesso legato all'attività dell'uomo e si manifesta all’interno delle abitazioni anche con la formazione di muffe.
Respirazione e sudorazione di una persona, producono da un litro a un litro e mezzo d'acqua al giorno sotto forma di vapore acqueo che si propaga nell'ambiente circostante. Tale vapore si aggiunge a quello prodotto in cucina e nei bagni.
| ACQUA CONTENUTA IN 1 m³ DI ARIA SATURA PER ALCUNE TEMPERATURE (al livello del mare) |
| Temperat. °C | -10° | 0° | 10° | 20° | 30° | 40° | 50° | 60° | 70° |
| Peso Acqua gr. | 2.15 | 4.89 | 9.54 | 17.7 | 31.7 | 51.1 | 94.2 | 160.36 | 282.97 |
La condensa è più evidente su materiali compatti come metallo, plastica e vetro, mentre non lo è sui materiali porosi come mattoni, legno e tessuti perché, le goccioline d'acqua che si depositano al momento della condensazione, vengono in parte assorbite. Oggi il fenomeno della condensa ha un peso maggiore per le nuove abitazioni perché gli edifici si realizzano in tempi brevi e non avviene una corretta asciugatura delle parti che contengono molta acqua come muratura, calcestruzzo, intonaco e pitture.
Nel progettare un edificio bisogna conoscere l’umidità della zona in cui sarà costruito e le piovosità stagionali riferite; inoltre vanno considerate alcune caratteristiche abitative (cucine, lavanderia e docce), il numero di occupanti e la presenza di vegetali (piante) perché queste caratteristiche possono favorire il formarsi di ben 10 litri di acqua al giorno.
Spesso, la formazione di gocce d’acqua, cioè la condensa, sono favorite da: materiali poco traspiranti, costruzioni fatte velocemente, pacchetti coibenti mal posati, barriere vapore non adatte, chiusura ermetica dei serramenti, scarsi ricambi d’aria.